Locke
La proprietà privata è un dritto ma vengono posti dei limiti; lo stato civile nasce perché lo stato di natura è una situazione incerta: ognuno aliena allo stato il diritto a farsi giustizia da sé. Locke è il padre della filosofia politica moderna: la proprietà è un diritto inviolabile (libertà di pensiero, di ribellione, di possedere qualcosa). Nella gloriosa rivoluzione inglese vi è gran parte del pensiero di Locke. Anche per Locke la giustizia è un concetto artificiale ma introduce il concetto della proprietà privata e libertà personale (esempio gli USA); gli stati europei prendono in parte il concetto di libertà di Locke e in parte un'idea di comunità socialista.
In Locke c'è il concetto di democrazia rappresentativa con l'idea di una maggioranza ovvero la società è un corpo portato avanti dalla maggioranza delle membra.
Liberismo: dottrina economica del libero mercato senza che lo Stato si intrometta.
Tolleranza: il tema nasce dalle persecuzioni religiose; gli unici non tollerabili sono i cattolici e gli atei: i primi poiché riveriscono il papa che è un sovrano straniero con potere temporale, i secondi poichè se non sono leali con Dio non lo saranno nemmeno con i concittadini e i regnanti. La politica serve per le leggi, la religione per i bisogni spirituali. Lo Stato non entra nella religione quindi Locke è contro i dettami della pace di Augusta.
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