La prima parte della sua vita è la più interessante poiché il personaggio è più vivace.
Introduzione all'operaVuole distinguersi dalle altre autobiografie e non vuole essere falso modesto: lui è innamorato di se stesso e crede che gli altri leggendo possano trarne vantaggio. Inoltre è meglio che la biografia la scriva direttamente chi ha vissuto tale vita. Cerca di promettere di parlare in modo oggettivo e di non dire falsità (anche se non dirà tutta la verità). Divide l'opera in cinque parti corrispondenti alle età. Si scusa in anticipo per i probabili discorsi inutili soprattutto nella parte della vecchiaia. Promette di scrivere con il cuore e non con il cervello.
Reminiscenze dell'infanzia
Si è in presenza di un ricordo involontario (memoria sensoriale che rievoca fatti passati). Alfieri dice che è un fatto non rilevante ma interessante per analizzare il funzionamento della mente umana.
Primi sintomi di un carattere appassionato
Sono due episodi che non hanno molto in comune ma sono interessanti dal punto di vista psicologico. Nel primo Alfieri da bambino si innamora di giovani frati per la loro apparenza e le loro movenze. Durante l'infanzia si compiono atti senza senso provocati dall'istinto che si cerca di comprendere solo successivamente.
Nel secondo la logica del bambino è strana, non razionale; vuole provare cose nuove ma non sa quel che fa. Non riesce a sopportare la sua malinconia, comincia a mangiare erba senza sapere perché e con conseguenze che non saranno piacevoli.
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