L'assoluto e la filosofia della natura
Fichte ha detto che il principio è l'Io attraverso la sua attività etica. Per Schelling il principio sono soggettività e oggettività unite (simile alle idee di Spinoza); l'assoluto è spirito con natura: unità / attività / identità indifferenziata di natura e spirito (Hegel invece parlerà di unità differenziata). Sono come un polo positivo e negativo che si elidono a vicenda. L'assoluto si esprime nella natura tanto quanto si esprime nello spirito; la natura è spirito invisibile / pietrificato / dormiente; lo spirito deve tornare alla natura. L'attività teoretica non è in grado di cogliere l'assoluto. L'arte quindi diventa la strada per trovare l'assoluto in quanto unione equilibrata di materia e spirito. La prima vera fase è la filosofia della natura: anche la natura si sviluppa attraverso quella dialettica attribuita all'Io da Fichte; la natura si risolve nello spirito. Già nella natura minerale c'è dello spirito (forze magnetiche) in forma diversa ma non per questo inferiore. L'obiettivo è ricavare lo spirito dalla natura; la natura ha al suo interno lo spirito. Schelling non spiega la natura in modo meccanico o finalista tradizionale (teoria creazionista) ma la spiega in modo organicistico e finalista immanente (nessun intervento esterno). L'universo non è una miracolosa collisione di atomi; la natura è un organismo che organizza se stesso. Lo spirito all'interno è inconscio: anima del mondo. L'Io si dualizza, la natura si polarizza: attrazione e repulsione. La natura agisce attraverso forze opposte. Le 3 manifestazioni sono magnetismo, elettricità e chimismo; il magnetismo esprime la coesione grazie alla quale le varie parti dell'universo gravitano le urne verso le altre; l'elettricità esprime quella polarità dialettica che fa del mondo la sede di un'opposizione di forze di segno contrario; il chimismo esprime quella incessante metamorfosi dei corpi che fa dell'universo una grande fucina in cui si fabbricano per sintesi le più svariate realtà. Nel mondo organico queste tre manifestazioni hanno i loro paralleli: sensibilità, irritabilità, riproduzione. La natura ha una storia/sviluppo in quanto ha spirito; Schelling si impegna a ricostruirla. Ci sono 3 potenze attraverso le quali la natura si è espressa: mondo inorganico, luce, mondo organico (nella quale abbiamo il preannuncio aurorale dell'autocoscienza). C'è un progressivo smaterializzarsi della natura; si va verso una spiritualizzazione. La natura è un'odissea dello spirito, è la preistoria dello spirito. Lo spirito una volta emerso dovrà tornare alla natura (errore dei moderni di basarsi solo sulla teoretica).
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