Federico Tavan
Poeta contemporaneo, è sempre vissuto in Friuli e scrivere in friulano. Pubblica soprattutto attraverso l'associazione Menocchio (a Montereale, in Valcellina). Menocchio Scandella era un mugnaio del 1500 che fece notizia per una sua teoria cosmologica che gli costò un processo davanti all'inquisizione e finì al rogo. Carlo Ginzburg (storico del 1900) trovò le notizie di questo processo, rimase affascinato e scrisse un libro su questo personaggio, una ricerca sulla biografia di Menocchio: "Il formaggio e i vermi".
Tavan nasce ad Andrèis e vive tuttora lì; fin da giovane ha problemi mentali con varie reclusioni in manicomio. Ha cominciato a scrivere diventando un poeta marginale ma di livello notevole.
Catordes ans (Quattordici anni): Espressione fulminante di un bisogno necessario di vivere la vita, di fare cose pazze; un piccolo ambiente ma un'esplosione di desiderio.
Maledeta chê volta (Maledetta quella volta): Maledice quando ha cominciato scrivere poiché scrive perché non sta bene con se stesso.
Film: Ci si distrae un attimo nella vita che si è già cambiato il proprio film che si stava vivendo. È una riflessione sui problemi della sua malattia che gli provoca visioni e illusioni.
Ho dato calci: La sofferenza gli dà alla testa: non può mutare la sua condizione; si nota una certa consapevolezza del proprio stato.
Indavour Indenant In banda (Dietro Davanti In parte): Lui sceglie di stare in parte rispetto al flusso della vita degli altri che passa inesorabile; lui può stare da parte senza che gli altri ne siano influenzati.
Fèrmete (Fermati): Tutto è più elementare di come noi lo complichiamo.
Penseir pa' la fin da'l an (Pensiero per l'ultimo giorno dell'anno): Perché bisogna fissare un determinato momento? La vita è un fiume che nel suo corso porta avanti i sassi senza farsi domande.
Cê prôvi (Cosa provano): Il poeta si chiede cosa provano le persone normali nelle varie azioni della vita; in quanto normali proveranno le cose in modo diverso, normale.
Poeta: È un cane che abbaia e non morde (un cocker da salotto), sempre con la rima giusta.
Letera ai biei e sans (Lettera ai belli e sani): ciò che si sperava nel 2000 non è arrivato; visto che ciò che doveva fare è già stato fatto e ciò che doveva dire è già stato detto, Tavan parlerà dei matti; i matti sono altro, sono qualcosa al di fuori di se stessi. La normalità che noi consideriamo scontata non è così solida.
Genocidio: I matti spariscono a colpi di psicofarmaci, l'unico che resiste è lui.
Fadîa (Fatica): È faticoso portare gli altri a vedere la condizione di diversità in cui vive; non si capisce dalla scuola perché si è matti; il suo modo di vivere non fa male a nessuno, non impedisce a nessuno di vivere la propria vita.
Pal gno ben (Per il mio bene): quando morirà, quelli attorno faranno finta che quello sia lui.
La Nâf spaziâl: racconto simile a "La sentinella" (racconto fantascientifico di Fredrick Brown); gli umani sono come gli alieni.
Poeta contemporaneo, è sempre vissuto in Friuli e scrivere in friulano. Pubblica soprattutto attraverso l'associazione Menocchio (a Montereale, in Valcellina). Menocchio Scandella era un mugnaio del 1500 che fece notizia per una sua teoria cosmologica che gli costò un processo davanti all'inquisizione e finì al rogo. Carlo Ginzburg (storico del 1900) trovò le notizie di questo processo, rimase affascinato e scrisse un libro su questo personaggio, una ricerca sulla biografia di Menocchio: "Il formaggio e i vermi".
Tavan nasce ad Andrèis e vive tuttora lì; fin da giovane ha problemi mentali con varie reclusioni in manicomio. Ha cominciato a scrivere diventando un poeta marginale ma di livello notevole.
Catordes ans (Quattordici anni): Espressione fulminante di un bisogno necessario di vivere la vita, di fare cose pazze; un piccolo ambiente ma un'esplosione di desiderio.
Maledeta chê volta (Maledetta quella volta): Maledice quando ha cominciato scrivere poiché scrive perché non sta bene con se stesso.
Film: Ci si distrae un attimo nella vita che si è già cambiato il proprio film che si stava vivendo. È una riflessione sui problemi della sua malattia che gli provoca visioni e illusioni.
Ho dato calci: La sofferenza gli dà alla testa: non può mutare la sua condizione; si nota una certa consapevolezza del proprio stato.
Indavour Indenant In banda (Dietro Davanti In parte): Lui sceglie di stare in parte rispetto al flusso della vita degli altri che passa inesorabile; lui può stare da parte senza che gli altri ne siano influenzati.
Fèrmete (Fermati): Tutto è più elementare di come noi lo complichiamo.
Penseir pa' la fin da'l an (Pensiero per l'ultimo giorno dell'anno): Perché bisogna fissare un determinato momento? La vita è un fiume che nel suo corso porta avanti i sassi senza farsi domande.
Cê prôvi (Cosa provano): Il poeta si chiede cosa provano le persone normali nelle varie azioni della vita; in quanto normali proveranno le cose in modo diverso, normale.
Poeta: È un cane che abbaia e non morde (un cocker da salotto), sempre con la rima giusta.
Letera ai biei e sans (Lettera ai belli e sani): ciò che si sperava nel 2000 non è arrivato; visto che ciò che doveva fare è già stato fatto e ciò che doveva dire è già stato detto, Tavan parlerà dei matti; i matti sono altro, sono qualcosa al di fuori di se stessi. La normalità che noi consideriamo scontata non è così solida.
Genocidio: I matti spariscono a colpi di psicofarmaci, l'unico che resiste è lui.
Fadîa (Fatica): È faticoso portare gli altri a vedere la condizione di diversità in cui vive; non si capisce dalla scuola perché si è matti; il suo modo di vivere non fa male a nessuno, non impedisce a nessuno di vivere la propria vita.
Pal gno ben (Per il mio bene): quando morirà, quelli attorno faranno finta che quello sia lui.
La Nâf spaziâl: racconto simile a "La sentinella" (racconto fantascientifico di Fredrick Brown); gli umani sono come gli alieni.
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