Alessandro Manzoni
Nasce nel 1785; nipote di Cesare Beccaria da parte di figlia che si sposa con il padre di Manzoni dopo una relazione con un figlio di Verri, in seguito fuggirà a Parigi. Alessandro all'inizio scrive in modo anti-clericale; riesce ad andare a vivere a Parigi con la madre. Conosce Carlo Imbonati compagno della madre. Conosce Enrichetta Blondel che era calvinista: si sposeranno solo quando entrambi si convertiranno al cattolicesimo. Manzoni ha molti soldi, possiede un palazzo in centro a Milano. E' un personaggio difficile e negli ultimi trent'anni si occupa di saggistica, molto meno interessante per il pubblico. Scrive 2 tragedie: "Conte di Carmagnola" e "Adelchi". Scrive inoltre il primo o quanto meno il più importante tra i primi romanzi italiani: "I promessi sposi". La lingua è quella parlata: ha determinato la lingua con cui scriviamo oggi.
Vita triste con diversi lutti; depresso, nevrotico, pieno di manie (tipo fobia delle pozzanghere).
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