Introduzione generale
Per Antonio Canova la perfezione formale era da ricercarsi nelle forme greche classiche depurate di ogni forma di tensione superficiale: infatti lo scultore rappresenta forme mitologiche in veste di eroi moderni, gli scultori greci rappresentavano atleti.
"Paolina Borghese Bonaparte in veste di Venere vincitrice" 1808
Per Antonio Canova la perfezione formale era da ricercarsi nelle forme greche classiche depurate di ogni forma di tensione superficiale: infatti lo scultore rappresenta forme mitologiche in veste di eroi moderni, gli scultori greci rappresentavano atleti.
"Paolina Borghese Bonaparte in veste di Venere vincitrice" 1808
Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria, Canova |
In occasione del matrimonio della sorella con il principe romano Borghese, Napoleone commissiona a Canova una rappresentazione della propria sorella. Lo scultore la interpreta rappresentandola come Venere vincitrice dalla disputa con Giunone e Pallade per il titolo della più bella tra le dee.
La sorella di Napoleone riprende un modello antico essendo distesa sul modello etrusco-romano: ha in mano una mela simbolo della sua vittoria. Da notare la superficie del marmo perfettamente levigata grazie a numerosi passaggi prima con polvere di ferro ed infine con la cera.
La sorella di Napoleone riprende un modello antico essendo distesa sul modello etrusco-romano: ha in mano una mela simbolo della sua vittoria. Da notare la superficie del marmo perfettamente levigata grazie a numerosi passaggi prima con polvere di ferro ed infine con la cera.
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