Circolazione automobilistica
- L'incremento del numero delle auto. Agli inizi della produzione automobilistica l'incremento annuale del numero di automobili era contenuto e non costituiva un problema. Successivamente l'incremento divenne ingestibile per le sezioni stradali derivanti dal periodo precedente.
- Schema vario discontinuo. Il traffico in questo schema è rappresentato da segmenti con velocità variabile e di difficile controllo: l'incremento di auto ha messo in crisi questo modello.
- Schema vario continuo. Con la costruzione delle rogatorie collegate tra di loro il flusso di traffico diventa costante seppur con velocità limitata: questo modello sopporta meglio l'incremento di auto.
Le industrie sorgevano in prossimità di corsi d'acqua per la necessità di grandi quantità di energia idroelettrica: la distanza con i centri storici delle città rappresentava un problema per il capitalista in quanto diminuiva la produttività del singolo operaio. L'imprenditore quindi risolve questo problema costruendo quartieri operai in prossimità delle fabbriche azzerando il tempo di trasporto. I quartieri però non erano dotati di servizi di nessun tipo con i problemi che ne derivavano (in molti di questi posti si verificheranno rivolte popolari).
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