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sabato 24 settembre 2011

Introduzione artistica al neoclassicismo

Linguaggio neoclassico
  1. superamento del linguaggio barocco. Allontanamento dagli eccessi individualistici del barocco per arrivare a definire principi di ordine universale.
  2. influenza dell'illuminismo. I filosofi Diderot e D'Alembert indicano il criterio tassonomico come principio di diffusione del sapere.
  3. riscoperta dell'antico. Viene fondata l'archeologia moderna che segue criteri scientifici per organizzare gli scavi: grazie a questi metodi vengono ritrovate Pompei e altre città del passato.

Winckelmann
  1. Nel 1764 il teorico Winckelmann scrive il libro "storia dell'arte dell'antichità" nel quale definisce i caratteri del periodo neoclassico.
  2. "l'opera d'arte deve possedere nobile semplicità e quieta grandezza". La nobile semplicità è la proporzione interna e modulare derivata dalle statue della Grecia classica. La quieta grandezza è l'evidente contrapposizione agli eccessi della tensione del periodo barocco.
  3. Organizza lo studio delle opere d'arte attraverso una partizione cronologica in cui l'artista è l'interprete di particolari condizioni sociopolitiche. In questo determinismo ogni opera singola possiede caratteristiche precise se letta nel suo periodo storico.

Temi fondamentali
  1. Nucleo fondativo. Il centro dell'arte viene collocato in un momento preciso già esistente non vi sono quindi elementi totalmente nuovi e rivoluzionari come nel precedente periodo barocco.
  2. "Bello ideale". È possibile sintetizzare e codificare in forme precise l'idea teorica di bellezza: in altre parole la ragione domina le pulsioni individuali dell'uomo.
  3. La figura dell'eroe. Attraverso l'esaltazione mitologica che ricorre ai miti classici viene proposto un'immagine arbitraria ed artificiale dei personaggi pubblici, in particolar modo di Napoleone.

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