I cavalieri e il loro potere militare
I cavalieri quando è necessario e scoppia qualche guerra (accadeva quasi continuamente prima di Cesare sia che attaccassero che si difendessero) tutti partecipano alla guerra; i cavalieri più sono ricchi/importanti più hanno vassalli e sostenitori (clientes: anche questa è una interpretatio). Per i cavalieri conta solo avere questa cerchia di ambactos (specie di vassalli).
Usanze religiose dei galli
È presente l'idea di scambio di una vita per un'altra (sacrificano specialmente criminali o malati terminali).
Gli dei gallici, assimilati alle divinità romane
Cesare scrive direttamente i nomi delle divinità romane più simili a quelle galliche.
Altre consuetudini dei galli: rapporti tra padri e figli
I galli dicono di essere discesi tutti dal padre Dite e dicono che ciò è stato tramandato dai druidi. Poiché discendono da un dio degli inferi iniziano la giornata al tramonto dormendo; i romani iniziavano all'alba; i galli calcolano il tempo dal numero delle notti. Il giorno della nascita e gli inizi di mese e anno lo calcolano in modo che il giorno sussegua alla notte. Nelle altre consuetudini differiscono dagli altri popoli in ciò: i galli non sopportano che i loro figli si avvicinino in pubblico se non quando sono cresciuti tanto da poter fare servizio militare, considerano sconveniente che il figlio stia in compagnia del padre nell'età puerile.
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