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sabato 5 febbraio 2011

Critica religiosa di Galilei

Scienza e Sacra Scrittura: un atteggiamento strutturalmente eretico
E' una lettera ad un suo amico ed allievo. Il punto di partenza: come ci si regola se le scoperte scientifiche contrastano con la verità delle Sacre Scritture?
Poiché la scrittura non è sempre molto chiara è la fonte meno adatta in un ambiente scientifico. La sacra scrittura deve essere compresa dagli uomini e quindi deve a volte adattarsi per farsi capire; le leggi naturali invece sono dirette da Dio ed immutabili e gli uomini per capire sono tenuti ad indagare. La Scrittura si adatta per far capire agli uomini addirittura il concetto di Dio, si adatterà anche a riguardo delle leggi naturali. Bisogna trovare un'interpretazione più adatta delle Scritture per adeguarsi alle verità scientifica. Per Galileo gli interpreti delle scritture non capiscono le dimostrazioni scientifiche e quindi non dovrebbero intromettersi. Dio ci ha dato le scritture sono per farci capire meglio la fede; un esempio può essere l'astronomia che è solo accennata senza nemmeno i nomi dei pianeti. Per uno attaccato alle scritture, lui ha sempre ragione e gli scienziati hanno torto e allora Galileo chiede che dimostri la sua verità con i mezzi delle scritture.

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