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venerdì 28 ottobre 2011

Seurat: la Grande Jatte

"Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande Jatte" (1834-1886)
Georges Seurat,
Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande Jatte

Il quadro è la dimostrazione della grande distanza dei divisionisti dal metodo impressionista. Infatti Seurat rappresenta un'immagine ricostruita da lui attraverso numerosi studi e numerose visite su questo luogo di villeggiatura. La collocazione della donna al centro determina un asse di simmetria bilanciata che aiuta a leggere la posizione delle altre figure del quadro visivo. La tecnica pittorica è la collocazione di puntini direttamente sulla tela che vengono percepiti come tali da vicino e come figure intere da lontano.

Introduzione a Georges Seurat, il puntinismo

Georges Seurat (divisionista, 1859-1891)
Introduzione teorica

L'obiettivo dei divisionisti era di definire una grammatica della percezione visiva fondata su basi scientifiche. Il chimico francese Cheuvrel ha stabilito che la percezione dei colori sulla retina era in funzione della distanza dell'asse visivo dall'oggetto. Maggiore era la distanza, più alto era il disturbo nella visione di due colori accostati. Egli inoltre stabilisce le caratteristiche intrinseche che determinano un colore (il tono, l'intensità ed i valori di lucentezza o opacità).

Teoria dei colori
Dalle osservazioni generali deriva la teoria dei colori che dimostra come l'area di confusione tra due colori accostati sia massima usando colori solamente primari o solamente secondari. Per aumentare la percezione della retina vengono accostati colori complementari.

giovedì 27 ottobre 2011

La filosofia di Fichte: l'autocoscienza e l'io

Fichte scrive la "Dottrina della scienza" nel 1794.
Tre tipi di idealismo: soggettivo di Fichte, oggettivo di Schelling, assoluto di Hegel che sintetizza i due precedenti.
Soggettività: insieme degli io empirici; ogni uomo fa maturare l'Io assoluto che quindi coincide con la storia/cultura dell'umanità. Perché ci sia un oggetto deve esserci un essere pensante che lo pensa ma, originaria è l'autocoscienza della coscienza d'essere. L'autocoscienza è il fondamento della coscienza: il suo orizzonte è la coscienza di sé; la coscienza ha come primo oggetto se stessa. Dall'autocoscienza si deduce la vita pratica e teoretica. Il principio d'identità è posto da un essere pensante che a sua volta deve aver posto l'esistenza del suo Io; il presupposto è che prima l'Io debba affermare la sua esistenza. Io è autoctosi (Tathandlung); Tat = agente, Handlung = prodotto dell'azione stessa. I greci partivano dall'essere per arrivare all'agire, i moderni partono dall'azione per arrivare all'essere.

Principi della scienza metafisica
1) L'Io propone se stesso (tesi)
2) L'Io pone il non-Io (antitesi)
3) L'Io oppone, nell'Io, ad un io divisibile un non-io divisibile (sintesi).
Questi tre momenti sono contemporanei. Io è ponente solo se pone il non-Io (non ponente, posto), sono da sempre entrambi, sono ugualmente principi. Io e non-Io si limitano a vicenda da sempre dando io divisibili e non-io divisibili; sono sullo stesso piano assoluto sia l'Io che il non-Io. Gli io divisibili sono gli umani in quanto spirito; i non-io divisibili sono gli elementi della natura. La natura ovvero il non-Io è funzionale alla vita dell'Io, è l'ostacolo passivo che in qualche modo limita l'attività dell'Io che cerca di superarla. L'Io produce gli ostacoli che poi cerca di togliere, l'ostacolo fa crescere l'Io in libertà, in un processo infinito. L'Io è lo spirito dell'umanità. Gli io finiti hanno come meta la libertà, è una missione; la libertà è però un ideale perché l'uomo avrà sempre limiti. L'uomo tende ad umanizzare il mondo; il lavoro è un tentativo di umanizzazione.

mercoledì 26 ottobre 2011

Introduzione a Pirandello e alle avanguardie

Luigi Pirandello
Esponente importante della forma narrativa di inizio 1900.
Nel 1800 il romanzo si sviluppa in maniera rigogliosa in tutta Europa. Il lettore trova una storia chiara e a volte realistica; è una imitazione del mondo reale. A fine '800 e soprattutto dopo la prima guerra mondiale il personaggio diventa difficile da cogliere, viene indagato attraverso la psicologia; le azioni non sono più così chiare. Il genere del romanzo cambia sotto gli influssi della psicanalisi freudiana: non decidiamo coscientemente ma, è il nostro inconscio che fa la maggior parte del lavoro. Henri Bergson differenzia il tempo interno a noi con quello esterno, "reale": il tempo della coscienza è un gomitolo aggrovigliato, quello esterno è un filo di perle ordinato. Anche la matematica cambia: esistono proposizioni matematiche che non possono essere dimostrate; il positivismo cade leggermente a fondo.
Ognuno è convinto di essere se stesso; ognuno ha una visione diversa dell'altro. Per Pirandello: uno siamo noi, 100.000 sono i modi in cui ci vedono, nessuna è la vera identità.

Pirandello nasce nel 1867 in Sicilia da famiglia benestante, studia regolarmente e va a studiare filologia in Università a Roma ma dopo un litigio con un insegnante, si trasferisce a Bonn in Germania per finire gli studi. I suoi figli lo seguono nella carriera artistica. La vita di Pirandello è contrassegnata da due fatti drammatici: le miniere di zolfo della che la famiglia possedeva subiscono un allagamento e perdono il loro valore, a causa di ciò sua moglie impazzisce e viene rinchiusa in manicomio; questi eventi giocano ruoli molto importanti nelle sue opere. Primo romanzo di successo è il "Fu Mattia Pascal" del 1904; il suo teatro diventa subito un successo mondiale. Vince un premio Nobel ed è senatore dello Stato italiano. L'identità di una persona è uno dei principali problemi seguiti da Pirandello; siamo come ci vediamo o come ci vedono?

martedì 25 ottobre 2011

Introduzione a Ovidio: vita e opere

Publio Ovidio Nasone
Famoso per aver scritto le Metamorfosi. In quel periodo è presente la poesia elegiaca caratterizzata da: tecnica con metro distico-elegiaco che sarebbe una coppia di versi formata da un esametro e da un pentametro; composizioni non troppo brevi o lunghe; contenuto personale, racconto in prima persona secondo schemi simili a Catullo (storie d'amore a volte soddisfatte). Si forma una raccolta di poesie simili ad un libro. "Labor lime": scrivere poesie è un lavoro di fino e ricercato. Ci sono anche in Ovidio riferimenti mitologici. Autori da ricordare in questo periodo sono Tibullo e Properzio; Tibullo è forse uno dei pochi poeti pacifisti.
Ovidio nasce a Sulmona nel 43 a.C., viene avviato ad una carriera politica ma interrompe gli studi di legge per dedicarsi alla poesia; non farà parte dei poeti di Mecenate. Scrive in termini leggeri e disinvolti d'amore in un periodo in cui Augusto cerca un'atmosfera più austera. Questi provvedimenti però non avranno risultati concreti di rilievo (anche sua figlia Giulia viene esiliata). Raccolta di poesie d'amore "Amores": gioca con i temi amorosi non parla dei problemi interiori degli amanti; i comportamenti sono simili a quelli di un soldato. Le "Heroides" sono poesie scritte da donne mitologiche agli amanti (esempio: Didone ad Enea). Gli "Ars Amandi" sono tre libri in cui Ovidio spiega le tecniche di seduzione tra uomo e donna. "Remedia amoris" sono un'opera che spiega come dimenticare un'amore. "Medicamina faciei" è un manuale di cosmetica in cui spiega come truccarsi alle donne. Dopo queste opere si dedica alla produzione epica: le Metamorfosi in cui ciò che conta è la varietà di toni, è una raccolta di vicende mitologiche in cui un personaggio si trasforma e Ovidio è straordinario nella descrizione; "Fasti" sono racconti mitologici che parlano in ordine cronologico delle festività romane in relazione ad avvenimenti mitologici. Un'altra figlia di Augusto casca in tentazione (Giulia Minor) e viene mandata in esilio anche lei; Ovidio sembra coinvolto e viene esiliato a Tomi (oggi Costanza). In questo periodo scrive "Epistulae ex Ponto" e "Tristia" opere tristi che rispecchiano la sua condizione finale in esilio.

lunedì 24 ottobre 2011

Quesiti interrogazioni fisica: elettrostatica (5), elettrodinamica (2)

  • In quanti modi posso intervenire per aumentare la capacità di un condensatore? Per aumentare la capacità si può diminuire la distanza tra le armature, aumentare la superficie delle armature oppure inserire un dielettrico tra le armature del condensatore (in questo modo la capacità sarà moltiplicata per la costante dielettrica relativa εr).
  • Quali sono le cariche che realmente si spostano all'interno di un metallo? Quelle negative, anche se per molto tempo si è creduto fossero quelle positive e quindi formalmente nei circuiti la freccia che indica il verso delle cariche è condizionata da questa tradizione.
  • So ordinare secondo la loro intensità le interazioni fondamentali? Si, forza Forte (agisce a corto raggio 10-15 m), forza Elettromagnetica, forza Debole (controlla processi di decadimento radioattivo), forza Gravitazionale.
  • Come posso comparare l'intensità della forza elettrica e quella gravitazionale? Nella formula le cariche della forza elettrica sono le masse della gravitazionale e la costante di Gauss K0 diventa la costante gravitazionale G.
  • Quali analogie riconosco fra l'interazione elettrica e quella gravitazionale? Entrambe sono inversamente proporzionali al quadrato della distanza, entrambe sono conservative. Le cariche di quella elettrica sono le masse nell'interazione gravitazionale.
  • Il teorema di Gauss esprime una semplice considerazione in merito alle linee di forza del campo elettrico uscenti da (o entranti in) una carica sorgente. Quale? Le linee di forza sono radiali rispetto alla carica, sono perpendicolari alla superficie.
  • E' possibile che una superficie di Gauss coincida con una superficie equipotenziale? Trova alcuni esempi. Se la sorgente carica è sferica o puntiforme le superfici di Gauss corrispondono a superfici equipotenziali; inoltre questo vale anche per fili rettilinei carichi (in cui le superfici sono cilindriche e coincidono).
  • Quali sono le unità di misura della costante dielettrica del vuoto? C2/Nm2.
  • Quali sono le unità di misura della costante dielettrica relativa? Non esistono in quanto è un valore dipendente dal materiale.
  • Quale effetto produce l'inserimento di un materiale dielettrico (isolante) fra le armature di un condensatore? L'inserimento di un dielettrico fa diminuire il campo elettrico, il potenziale elettrico e (in un condensatore isolato) l'energia elettrostatica; fa aumentare invece la capacità del condensatore.
  • Supponiamo di raddoppiare la carica depositata sulle armature di un condensatore. Cosa succede alla sua capacità? Nulla poichè il raddoppio della carica viene sentito dia a numeratore che a denominatore all'interno del potenziale, semplificandosi.
  • Supponiamo di raddoppiare la carica depositata sulle armature di un condensatore. Cosa succede alla sua differenza di potenziale? Raddoppia anch'essa poichè il potenziale è direttamente proporzionale alla carica.

Leopardi: Canti, La ginestra (seconda parte)

Un uomo infermo ma di alto animo non cerca di dare un'immagine migliore di quel che è; bisogna accettare la propria condizione. Stima ciò che ha con giustezza. Uno che invece sostiene l'idea di progresso non è credibile poiché la natura distrugge i popoli in qualsiasi modo. Nobile è chi ha il coraggio di vedere la condizione generale e ammettere che gli uomini sono inferiori. Nobile è chi è sincero nell'ammettere l'impotenza umana; colui che non aggiunge ai già tanti problemi, le liti tra gli uomini. La causa dell'infelicità non sono gli altri uomini ma la natura. L'umana compagnia ha un destino comune e quindi deve esserci un senso di solidarietà tra tutti gli uomini in nome del nemico comune: la natura. Lottare tra uomini è idiota poiché è come se un soldato muovesse guerra al proprio esercito. Il contratto sociale ha il valore di un'unione contro la natura: quando questo succederà la politica e le istituzioni saranno nel giusto. Passata la metà dell'opera si è arrivati al picco utopistico.
La scena è notturna: è vista dal nostro punto di vista. Pian piano Leopardi allarga lo sguardo verso le stelle e prova ad immedesimarsi in un osservatore di una di quelle: la terra sarebbe insignificante, cosa varrebbe quindi l'umana prole? La prole dell'uomo come può essere al centro di tutto, perché dobbiamo pensare agli Dei come interessati a noi? Quando si pensa tutto ciò, cosa bisognerebbe dire dell'uomo? Traduzione di: si ride per non piangere. Similitudine: la mela che distrugge un formicaio (migliaia di morti) può essere paragonata al vulcano che sopprime e ricopre le città a lui sottostanti. Le stragi umane sono più rare perché gli uomini sono in numero minore rispetto le formiche. Così il Vesuvio preoccupa spesso gli abitanti che rischiano ogni volta di perdere tutto. Pompei che riemerge è solo lo scheletro di ciò che era; vista di notte è molto più terribile soprattutto con la lava sullo sfondo. La natura in tutto questo è immobile e noi ci prendiamo senza motivo la centralità e l'immortalità nel mondo. Nel finale viene ripresa l'immagine della ginestra; essa piega il capo senza far nulla, senza pregare esseri inesistenti. La ginestra non ha mai creduto di essere immortale per merito del destino, degli Dei o di altro.

Introduzione a Fichte: le opere e le idee

Johann Gottlieb Fichte
Secondo Fichte, Lutero è padre della nazione tedesca. Formula per la prima volta una totalità etica, uno Stato etico; questa idea verrà portata avanti in seguito da Hegel. La sua è una filosofia dell'azione come in Kant.
La politica in Fichte

Fichte prima di parlare di stato etico era influenzato dagli avvenimenti rivoluzionari in Francia e si avvicinava alle visioni contrattualistiche con un'accentuata riflessione sulla libertà delle persone.
"Discorsi sulla nazione tedesca" (1807-1808). Scritti dopo l'invasione napoleonica; il filosofo Luigi Pareyson dice che sono "un'opera singolare, magnifica, con un impeto dell'espressione; uno dei documenti più importanti della cultura tedesca". Tema fondamentale è l'educazione: nuova azione pedagogica per tutti: trasformare la natura psichica delle persone. Il discorso cambia: solo il popolo tedesco è adatto a questa missione educativa: il motivo è la lingua che è l'unica in Europa ad essere pura; è lingua del popolo non come in Francia e in Italia dove è parlata dall'elite (frattura tra popolo e lingua). I tedeschi sono l'incarnazione del "Urvolk" (primo popolo, popolo primitivo), non hanno preso impurezze da altri, sono puri, sono il popolo per eccellenza; "Deutsch" vuol dire popolare, del popolo (anticamente). I tedeschi sono gli unici ad avere una patria nel senso più alto che si identifica con la realtà profonda della nazione. Fichte auspica una nuova generazione tedesca rinnovata secondo la pedagogia di Pestalozzi. In quanto sede dei protestanti, di Leibniz e Kant, epicentro del romanticismo solo la Germania è la nazione eletta a realizzare l'umanità fra gli uomini: l'intellettuale deve essere il "sale della terra", la forza trainante. Scrive anche la "Missione del dotto" e la "Missione dell'uomo". Se la Germania cade cadono tutti nel mondo. Il primato è culturale - spirituale, non politico o militare; il popolo tedesco deve essere funzionale all'umanità intera; il fine è la libertà e l'uso della ragione. Divenne il testo base per lo sciovinismo tedesco che interpreta un primato di potenza invece che culturale.
Il diritto ricondotto alla moralità; il diritto è precondizione della moralità. Se la moralità fosse universalmente rispettata non servirebbe il diritto. L'individuo deve risolversi nel collettivo nazionale.
"Dottrina della scienza"; opera di Fichte molto importante. In questo caso la scienza è eguagliata alla metafisica ovvero fare scienza vuol dire trovare il principio primo di tutto: è una forma di monismo. Per la scienza il principio primo è la legge di identità, Fichte invece dice che l'io pone il principio originario: io opponente (sostanza in senso di attività). Ciò che è posto è il risultato; l'io è ponente solo se c'è un prodotto, un posto.

Pillole generali sul romanticismo in filosofia

Per Schelling la natura è spirito pietrificato, lo spirito è natura vivificata. Heidegger afferma che in un'opera c'è una vita propria, anche l'autore può non vedere determinate sfumature della sua creazione.
Ermeneutica deriva da Ermes: Platone affermava che Ermes è mediatore tra Dei e uomini; la conoscenza è tra ignoranza e sapienza. Gli ermeneutici prendono come riferimento quel passo del Fedro di Platone.
 

Due correnti di idealismo
L'idealismo gnoseologico afferma che l'oggetto è un'idea o una rappresentazione del soggetto (in questo caso sarebbe idealista anche Kant).
Idealismo assoluto o romantico afferma che l'oggetto è creato dall'io individuale; l'io è il principio di tutto; non c'è nulla che trascende l'io (spirito). È un pensiero panteistico: tutto è spirito. Sia Fichte che Schelling alla fine delle loro carriere lasceranno la corrente dell'idealismo.