Social network

Segui gli aggiornamenti sulla pagina ufficiale di Facebook  

sabato 19 febbraio 2011

Notizie su Cartesio - la morale

Download:  doc   pdf

Le idee innate hanno caratteri di perfezione; per questo difficilmente troviamo esempi nel mondo reale.
Moto giustificato dall'etere: materia corpuscolare che riempie gli spazi lasciati dagli oggetti in moto creando dei vortici.
La morale non ha regole tassative come la fisica o la matematica; la morale quindi muta nel tempo: morale provvisoria. Non bisogna cercare di affrontare la sorte, bisogna accontentarsi di intervenire solo sulle cose che sono alla propria portata.
Riguardo all'istruzione di Cartesio bisogna ricordare che studiò in un collegio di gesuiti a La Fleché; nella Spagna di Filippo II, filosofi gesuiti come Suarez avevano rianalizzato la scolastica, radicalizzando gli insegnamenti di Tommaso a proposito dei sillogismi pratici. Come gli aristotelici del tempo erano diventati dogmatici così anche i gesuiti rispetto a Tommaso.


Download:  doc   pdf

giovedì 17 febbraio 2011

La Russia di fine 1600

Download:  doc   pdf

Impero russo
Pietro il grande vuole riformare la flotta e l'esercito; crea un senato e un sinodo della Chiesa ortodossa (il senato serviva per il controllo dello Stato) dipendenti dallo zar; riordino amministrativo: reclutamento più addestramento soldati; potenziata industria delle armi e navale grazie alle miniere e al legname degli Urali; riforma fiscale che grava anche sui nobili che perdono potenza (i cosiddetti boiari): il primogenito ereditava il patrimonio, gli altri entravano nell'esercito o nell'amministrazione dello Stato; peggioramento della vita dei contadini con un ritorno al feudalesimo.


Download:  doc   pdf

Guerre di successione

Download:  doc   pdf

Guerra di successione spagnola
Il nipote di Luigi XIV, Filippo d'Angiò contende il trono di Spagna al figlio di Leopoldo I d'Asburgo (imperatore). La guerra si conclude con due trattati: Utrecht 1713, Rastadt 1714.
La corona viene data a Filippo ma gli Asburgo ottengono i Paesi Bassi (spagnoli) e i domini spagnoli in Italia; vengono creati due nuovi Stati: il duca di Savoia diventa re di Sicilia; l'elettore del Brandeburgo diventa re (Prussia).
L'Inghilterra ottiene Gibilterra e Terranova; ottiene dalla Spagna la revoca dei privilegi commerciali dei francesi nelle colonie spagnole; ottiene l'apertura del porto di Cadice; ottiene inoltre l'Asiento (monopolio del commercio degli schiavi neri); ottiene il vascello di permissione che gli faceva commerciare con le colonie spagnole; infine ottiene anche Minorca (isola delle Baleari).



Guerra di succesione austriaca
La Prussia di Federico II non accetta la successione al trono e nel 1740 attacca l'Impero asburgico: con la pace di Aquisgrana del 1748 la Prussia conquista la Slesia (territorio minerario).

Guerra di successione polacca
L'Austria perde il Regno di Napoli e Sicilia che vanno ai Borboni di Spagna; i Savoia si prendono la Sardegna; Ducato di Parma e Piacenza vanno agli Asburgo; Granducato di Toscana ai Lorena (famiglia del marito di Maria Teresa).


Download:  doc   pdf

L'impero ottomano nel 1600

Download:  doc   pdf

L'impero Ottomano
L'impero si stendeva dall'Asia al Marocco, comprendeva anche Moldavia, Valacchia, Transilvania, Crimea, Caucaso, Cipro e altre isole orientali del Mediterraneo. I turchi sono riusciranno ad arrivare anche a 50 km da Vienna ma sono in crisi poiché lo Stato aveva una struttura pesante; il potere era in mano dei Visir, dei giannizzeri e dei controllori dell'harem (i figli dei sultani venivano uccisi dalle donne che rivaleggiavano per l'eredità). In questo periodo gli olandesi avevano indebolito commercialmente i monopoli ottomani.
Nel 1661-1662 riprendono gli attacchi da parte dei Turchi, la Transilvania viene sconfitta e i turchi arrivano a 80 km da Vienna; vengono fermati però dai re europei con una pace che dava ai turchi ciò che avevano conquistato fino a quel momento. Gli Asburgo avevano tentato di fare qualcosa di assolutistico soprattutto per il cristianesimo nell'impero in questo periodo; l'assolutismo asburgico è più simile a quello orientale (esempio russo); si ritorna alle corvè; si coltivano cereali per l'Europa; c'è la presenza di molte rivolte contadine.
La Podolia e l'Ucraina occidentale passano agli ottomani. Nel 1682 viene invasa l'Ungheria e Vienna è assediata fino al 1683. Altri 16 anni di guerra finché l'Austria riprende i territori fino alla Transilvania. I turchi accettano la pace di Carlowitz e si ritirano.


Download:  doc   pdf

martedì 15 febbraio 2011

Tasso - Aminta

Aminta
E' una favola pastorale (genere teatrale); storia d'amore ambientata in Arcadia con satiri, ninfe e altri personaggi di mitologia minore.
O bella età dell'oro
Alla fine di ogni atto c'è un coro che riassume e spiega la situazione. Tasso reinterpreta l'età dell'oro e la ridefinisce secondo la libertà dell'amore; nel mondo a lui contemporaneo l'onore aveva preso il sopravvento. Secondo l'autore l'età dell'oro non era bella per i motivi conosciuti ma semplicemente perché quella cosa astratta chiamata onore non c'era. L'onore è una costrizione rispetto alla natura (tesi contrastante con quella del suo poema più importante). Tasso rievoca i momenti dell'età dell'oro con gli Amoretti che non possono più far soffrire poiché non hanno più gli archi; i corpi sono mostrati senza problemi. L'onore invece ha nascosto le bellezze contro natura; anche i re devono rispettare l'onore. L'autore manda via l'onore dal palcoscenico e invita ad amare.

Il cinghiale innamorato, ovvero la morte di Adone

Giovan Battista Marino
Il cinghiale innamorato, ovvero la morte di Adone
Adone scagliando la freccia, usa l'arco di Amore e il cinghiale s'innamora di lui. Alla fine si arriva la scena in cui il cinghiale uccide Adone. Gli elementi della descrizione sono in contrasto; il cinghiale nonostante l'amore come unico segno d'affetto conosce la violenza e quindi azzanna ad Adone la coscia, il malcapitato finisce a terra e il cinghiale sopra di lui. Adone ha una veste quasi da donna (particolare che sottolinea molti doppi-sensi). (Da sottolineare due versi dell'ottava 97). La morte lascia in Adone un dolce pallore e sul viso sembra un sorriso.

Tasso - Le Rime

Rime
Le rime sono poesie d'amore in schema di madrigali.
 

O del grand'Appennino
La poesia celebra il fiume metauro (nel ducato di Urbino). Il fiume famoso per la sua storia bagna la quercia (i Della Rovere di Urbino dove Tasso vorrebbe essere accolto). L'autore sta scappando dalla dea bendata (che però con lui ci vede benissimo). Nella seconda strofa incomincia una sua autobiografia (con i suoi rapporti con la sfortuna); vi sono riferimenti mitologici. Continua la sua riflessione sulla sua vita: l'acerbità dei suoi anni (era giovane) è resa matura dall'acerbità dei suoi mali (qui acerbità vuol dire malvagità).

Ecco mormorar l'onde
La poesia è una progressione di significati che porta all'alba e poi vi è una aggiunta che porta l'ambito sull'amoroso. Si trova spesso il nome Laura; le rime baciate contribuiscono alla progressione verso il climax. Con la progressione vi è anche un allargamento di visuale.

Qual rugiada o qual pianto
Il tono è triste: un'immagine da subito paragona la rugiada ad un pianto; è come se la rugiada fosse il pianto delle stelle. Questa poesia è fatta di domande; suggerisce l'ipotesi che sia la luna a piangere, ma si domanda il perché di questo fenomeno. I venti con il loro soffiare sembrano soffrire (gemere, mormorare). Alla fine fa capire che questo dolore è in lui e non all'esterno (la sua donna se n'è andata).

Tacciono i boschi e i fiumi

La negazione è data dal silenzio; tutta la poesia parla del silenzio della natura fino ad arrivare alla luna (climax). Poi continua esortando a rispettare questo silenzio i suoi co-specie (umani) soprattutto nel fermarsi negli atti amorosi.

lunedì 14 febbraio 2011

A proposito di Galileo Galilei

Galileo
Fisica: metodo ipotetico, deduttivo, verificativo.
Astronomia: sensate esperienze.
Galileo resta nel privato credente e non vuole dimostrare nulla a proposito della fede. Con Galileo l'universo è meccanicistico, è una macchina.
Critica gli aristotelici, non Aristotele, poiché sono diventati dei dogmatici ottusi che pensano solo in sillogismi.
Esperimento del gran naviglio: vivendo sulla terra non possiamo determinare se è la Terra che è immobile e gli altri corpi celesti si muovono attorno ad essa o se invece non sia la Terra a muoversi. Supponiamo di essere su una nave molto grande sotto coperta, riusciamo capire se la nave sia partita? no se la nave è in moto rettilineo uniforme.
Per Galileo la fisica è universale poiché la materia è unica per ipotesi -> cercando di verificarlo osserva che potrebbe aver ragione -> perciò solo quando un'ipotesi è confermata diventa teoria; si parla di verifica empirica. Con il cannocchiale scoprì le imperfezioni della luna. Puntando lo strumento su Giove scopre quattro dei suoi satelliti e quindi trova un altro sistema pianeta-satelliti (come Terra-Luna). Per affermare che la Luna non è un astro lui diceva che era opaca come la Terra e le sue fasi dipendevano dall'ombra dellaTerra; inoltre scoprì le fasi di Venere (che quindi non ha luce propria). Intuisce che la Via Lattea non sia altro che un insieme di stelle e pianeti.
La natura è uniforme altrimenti non conterebbe nulla apporre le leggi. Nella sua quantificazione si avvicina al pensiero degli atomisti. Nei tomisti c'è già un'uniformità dell'universo (Lex Aeterna) quindi la tesi di Galileo sull'uso di mezzi terrestri per osservare il cielo non è così strana. Si pensava già che l'universo fosse regolato da leggi comuni quindi potesse avere una materia comune.

Esegesi storico critica di Galilei: le scritture hanno la scienza del tempo in cui sono state scritte -> bisogna storicizzarle (analisi filologica). Già Origene (padre della chiesa) aveva capito che bisognava interpretare le Sacre Scritture in base al tempo della scrittura.
Linea essenzialista: ciò che si studia in natura è verità (non come Copernico che ufficialmente faceva solo calcoli); Galileo voleva essere considerato un fisico (celeste e terrestre).

La rivoluzione scientifica

La rivoluzione scientifica
Con il Rinascimento risorge anche la magia con tradizioni religiose del Medioriente; il culto del sole egiziano viene considerevolmente ripreso. La magia è stata l'incentivo a voler cambiare a piacimento la natura.
L'esperimento è una fase del metodo; ma la cosa importante è sempre l'aspetto razionale. Il sapere scientifico è teorico-creativo perché fa uso di ipotesi (matematiche soprattutto). Vengono ripresi pitagorici per la matematica nella natura. La scienza antica qualificava, la scienza moderna quantifica. Le categorie dell'atto e della potenza descrivono qualititivamente la realtà fisica; Galileo invece usa la matematica per quantificare la realtà fisica e quindi il mutamento.
Qualità primarie dei corpi: qualità su cui si può costruire un discorso oggettivo (qualità matematiche).
La scienza spiega come si muove il cielo la Bibbia come si va in cielo. Cartesio arriverà a negare l'idea di forza perché troppo finalistica.
Tolomeo seguiva la fisica aristotelica; Copernico mette in dubbio questo modello e ciò mette a margine la terra rispetto all'universo; l'uomo perde importanza e quindi la Chiesa ostacola le nuove idee. Copernico formula la sua ipotesi sul culto del sole; pare che le sue idee fossero ancora più generali: nell'introduzione del trattato di un suo allievo fa capire che il sole al centro spiegava meglio i fenomeni dell'universo con le leggi matematiche. Però non pretendevano di avere ragione ma era solo un'ipotesi che in ambito matematico funzionava.
L'età moderna ha minato delle autorità valide per secoli: il Papa ed Aristotele. C'è anche un intreccio con la riforma del 500; Galileo è accusato di essere filo luterano come Giordano Bruno. Giordano Bruno pensava che l'universo fosse infinito e che il nostro sistema solare non era unico; senza alcuna prova ma con l'intuito: Dio è infinito quindi anche ciò che ha creato sarà infinito (era un puro teorico). Nella tradizione aristotelica per studiare il cielo non bisognava usare i mezzi che si usavano sulla terra: Galileo semplicemente usa mezzi terrestri per osservare il cielo (in questa azione Galileo compie una specie di atto di fede) quindi l'esperienza doveva essere costruita.
Nel Rinascimento alchimia e magia tenevano per sé le scoperte; la scienza moderna invece comunica le scoperte che possono avere una lettura critica e dare ad altri basi di indagine verificate.
Autonomizzazione delle scienze dalla filosofia; la natura può essere manipolata per il bene dell'uomo. L'universo poiché macchina ha pezzi che se si rompono si possono sostituire. La visione organicistica invece fa dipendere il tutto alle parti e le parti al tutto.
Si usa molto lo scambio epistolare per aggiornarsi sulle scoperte. La nuova scienza è anche teorica, poiché gli ipotesi di partenza è fondamentale; l'esperimento è la verifica delle ipotesi. Esistono anche esperimenti mentali: gran naviglio, caduta dei gravi (nell'esperimento della caduta dei gravi per creare il vuoto bisogna immaginare l'assenza di attrito). L'esperienza scientifica deve essere supportata da strumenti costruiti razionalmente (sensata esperienza).
Si cercano le leggi non le essenze; la natura ha un ordine oggettivo (per la magia invece la natura può essere influenzata nel suo ordine dall'uomo). La natura ha un ordine causale (causa efficiente): viene cancellato il finalismo e proposto il modello meccanicistico (lo spirito è quindi dimenticato? sembra sia solamente isolato).

domenica 13 febbraio 2011

Bacone

Bacone
Legame tra scienza e tecnica: sapere è potere. La tecnica secondo lui è utile all'uomo (ma non pensa possa gravare all'uomo): scrive un'opera utopica ("La nuova Atlantide") in cui la tecnica ha raggiunto i massimi livelli e il potere è in mano ai tecnici: società scientifica. Altra opera: "Novum Organum" (parte del "Instauratio Magna") in cui parla della nuova logica: profondo anti-aristotelismo ma, non riesce a completare l'opera. Il suo è un metodo induttivo (che anche Aristotele usa); non c'è una visione quantitativa della realtà (metodologia qualitativa); non ci sono leggi matematiche ma essenze di fenomeni. Non era utile alla fisica ma possibilmente a quelle scienze non numeriche (medicina, botanica,...) il suo metodo consiste di 2 momenti: Pars Destruens dove bisogna cancellare tutto ciò che è stato detto sull'argomento che si vuole studiare; Pars Construens dove si analizza il fenomeno da studiare.
I pregiudizi da cancellare sono gli "idola". I dati raccolti vengono organizzati in tavole che poi vengono utilizzate per costruire le ipotesi; poi "vindemmiatio" delle ipotesi da scartare e poi con le restanti un'esperienza mi porterà a capire l'ipotesi corretta.
Il metodo
Gli "idola": "idola tribus" sono legati alla natura umana (come voler generalizzare in fretta); gli "idola specus" (caverna = mente umana) sono legati ai singoli, alla loro educazione, alle abitudini, alle esperienze; gli "idola fori" sono legati al linguaggio e all'equivocità delle parole; gli "idola theatri" sono legati alla filosofia poiché ogni filosofo presenta il suo mondo (con le sue teorie). Per Bacone possiamo fare a meno delle cose che sappiamo già e cominciare a raccogliere dati.
Le tavole servono per annotare tutti i casi in cui il fenomeno presente o è assente (anche nelle situazioni simili a quelle in cui è presente: esempio calore del sole e non calore nella luna): tavola delle presenze, delle assenze e dei gradi: in quella dei gradi si studia come varia il fenomeno al variare di una variabile. Il metodo consiste di una vindemmiatio, di un experimento crucis e di un'ipotesi finale. Il processo porta alla causa formale del fenomeno, tenendosi lontano dalla matematica.
Schematismo latente: struttura del fenomeno statico.
Processo latente: struttura del fenomeno dinamico.
"La verità è figlia del suo tempo" la storia fa modificare le idee che gli uomini hanno sulla realtà; le spiegazioni non sono valide in termini assoluti di tempo. Anche Galileo diceva che la Bibbia era scritta secondo le conoscenze del tempo.