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domenica 1 maggio 2011

Hume - empirismo scettico

Hume
Conosce Rousseau ma non ci va molto d'accordo. Famoso per il "Trattato sulla natura umana" e per la "ricerca sull'intelletto umano". Studia le capacità dell'uomo (si definisce il Newton dell'uomo).
Impressioni e idee
Le impressioni sono simili alle idee semplici di Locke, le idee sono simili a quelle che locke chiama idee complesse. L'idea è un'impressione sfocata, lontana dalla realtà; è un ricordo dell'impressione.
Parla di abitudine a collegare tra loro le impressioni; non esiste idea senza impressioni. Le parole sono legate alle abitudini della nostra mente, non sono neppure un segno concettuale.
Hume influenza molto Kant nella ricerca critica. Hume porta all'estremo la critica diventando scettico. La visione di Hume è provocatoria rispetto alla scuola dogmatica dei razionalisti.

Hume mette in discussione anche il cogito; certe impressioni che ci appaiono unite ci fanno credere che ci sia un qualcosa tra loro in comune, ma dobbiamo ricordarci che le impressioni sono puntuali non continuative.
Principio di associazione
Collegamenti fatti dall'immaginazione: somiglianza, contiguità, causalità. Questo principio è alla base dell'abitudine
I concetti di spazio e tempo prendono importanza (Kant dirà che sono strutture a priori di come noi vediamo le cose) poiché sono modi di come il soggetto percepisce la realtà. Non sappiamo come la realtà in sé. Spazio e tempo non sono qualità primarie dei corpi, basti vedere le diverse concezioni di questi concetti nei diversi animali.

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