Social network

Segui gli aggiornamenti sulla pagina ufficiale di Facebook  

venerdì 3 febbraio 2012

L'etica civile in Hegel

La società civile
Più famiglie formano uno schema che le riunisce ma che non è lo Stato. È nata nella modernità per i nuovi sistemi di lavoro; si fonda sui particolari, conserva e valorizza i bisogni che dal particolare porta ad essere universali (esalta i diritti individuali diventando un sistema quasi atomistico). È uno Stato esteriore, meccanicistico; egli critica fortemente la società civile per le sue caratteristiche. Tre ceti: agricoltori, operai dell'industria, esonerati dal lavoro (funzione amministrativa). Sta nascendo una nuova classe sociale: la plebe; coloro che nella società moderna hanno sempre nuovi bisogni ma non hanno i mezzi per soddisfarli. C'è un'universalizzazione dei bisogni ma non dei mezzi. Contraddizione della società civile è quella appena descritta. Lo Stato vero e proprio nasce come risposta alla società civile e alla sua contraddizione dell'esistenza della plebe. Hegel non arriva a teorizzare un esproprio dei mezzi privati. L'utile privato è il perno della società civile.

Nessun commento:

Posta un commento