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lunedì 10 ottobre 2011

Il concetto di lavoro e la lingua nel 1800

L'attenzione sul lavoro diventa un tema filosofico con l'idealismo tedesco di Fichte; Hegel continua l'analisi dicendo che l'uomo è uomo in quanto lavora. Il capitalismo invece sta disumanizzando il lavoro; il lavoro ci rende capaci di essere consapevoli di essere coscienti. Bisogna alternarsi nei lavori per capire meglio le altre condizioni. Il lavoro è un diritto in quanto umanizza ma nella costituzione italiana c'è anche l'ambito del dovere. Marx accusa gli hegeliani di non intervenire attivamente nella realtà, sono troppo teorici.

La Germania si unisce nel nome di Lutero che è stato il vero fondatore della lingua tedesca. La Germania quindi si unisce nel nome della religione protestante con tutte le problematiche del caso.
Lingua e nazione
La separazione delle Jugoslavia si è distinta anche grazie alle diverse lingue. Herder oltre che per la storia è importante anche per lo studio della lingua. I fratelli Grimm studiano la storia linguistica europea (sono filologi) e scopro una derevazione unica dall'indoeuropeo; il basco ad esempio non è indoeuropeo; l'ungherese è una lingua ugro-finnica (come l'estone). Il turco è una lingua uralo-altaica. In Lituania ed Estonia si parlano lingue slavo-tedesche.

Molte nazioni si sono inventate la lingua e la cultura ad essa correlata. In uno stesso Stato capitava che la lingua dei potenti fosse diversa da quella dei poveri. Durante l'illuminismo la lingua della cultura è il francese. La germanizzazione dell'impero asburgico provoca una reazione con proteste ferventi che riportano l'impero al latino.
Bisogna dare una lingua ad una nazione; bisogna avere una cultura che legittima il potere sovrano. La Francia è una delle prime a salvaguardare la lingua nazionale. Si recuperano lingue dimenticate da secoli ad esempio le lingue semitiche: le lingue dovevano essere ricostruite anche in base alle esigenze della modernità. Per espandere il pubblico bisogna incentivare la stampa e il teatro. Quando gli strati privilegiati cominciano a parlare la lingua assegnata il processo è riuscito.
La situazione italiana è favorita dalla tradizione letteraria toscana.

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