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giovedì 13 ottobre 2011

L'idealizzazione della natura romantica

Filosofi idealisti: Fichte, Schelling, Hegel. L'istinto ludico non è solo produrre opere d'arte ma anche godere della bellezza, apprezzare l'arte. Teosofia: forma di gnosticismo, arrivare al divino con le forze umane, forma di immanentismo; non c'è identità religiosa ma ogni religione può portare al divino. Spencer fu il primo ad usare il termine evoluzionismo, prima che Darwin lo usasse in biologia; prima di tutto si parlò di evoluzione cosmica. Il positivismo come le correnti romantiche ha una visione storicistica: giustificazionismo di ogni cosa per un bene superiore. Secondo Hegel: "La guerra è un bene poiché lava tutti i mali, è un fattore rigeneratore". Dalla visione scientifica esce una natura morta, visione molto combattuta dai romantici.
Filosofia della natura 

  • organicistica: la natura è una totalità organizzata nella quale le parti vivono solo in funzione del tutto;
  • energetico-vitalista: la natura è una forza dinamica, vivente ed animata;
  • finalistica: la natura è una realtà strutturata secondo determinati scopi, immanenti o trascendenti;
  • spiritualistica: la natura è anch'essa qualcosa di intrinsecamente spirituale, ossia uno "spirito colato" o uno "spirito in divenire";
  • dialettica: la natura è organizzata secondo coppie di forze opposte, formate da un polo positivo ed uno negativo, e costituenti delle unità dinamiche.
Se la dialettica regge lo spirito, per Schelling è anche all'interno della natura. Questa idea del tutto si dice olistica.

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