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mercoledì 21 settembre 2011

Le idee alla base della nascita delle nazioni

Origini della politica contemporanea
Comincia a nascere la politica con i partiti (già presenti in Inghilterra); si parla di governo: costituzionale (il premier risponde al re), parlamentare (il premier risponde al Parlamento). La prassi politica ha portato all'uso della seconda opzione.
La poesia è all'origine delle culture: come ad esempio in Grecia; la poesia era musicata con le rime quindi più facile da ricordare e da prendere. La lingua inoltre è alla base della nazione come cultura; la religione infine è ripresa sempre dal medioevo come gli altri elementi. Il nazionalismo quando diventa esasperato è lo sciovinismo: guerre per le colonie e il potere nel mondo. Ritorna la filosofia della storia: Fichte, Schelling, Hegel. La prima opera di filosofia della storia è di Sant'Agostino, la sua visione provvidenzialistica che si contrapponeva alla visione ciclica dei greci. In Germania gli scrittori Herder e Humboldt immanentizzano l'idea di provvidenza: con Hegel si dirà che la dialettica è la legge della storia. Si perde l'influenza divina già con Humboldt; Marx riprenderà queste idee: la storia è una lotta tra classi opposte in continua evoluzione. Il positivismo è una forma di storicismo: l'evoluzione è una legge di necessità; nonostante questo il positivismo non era metafisico o idealista.
Contrasto tra liberali e democratici: i liberali sono più elitari e censitari nella distribuzione del potere; i democratici credevano nella sovranità popolare e al suffragio maschile per una Repubblica. Lo studioso Mill partendo da un'idea liberal-liberista cerca di trovare un compromesso tra la sua corrente di pensiero e quelle dei democratici: arrivò a ritenere che lo Stato dovesse intervenire per aiutare i cittadini in difficoltà. Tocqueville, sociologo e studioso francese, osserva che negli Stati Uniti d'America c'è una maggiore diffusione di informazione ma c'è un appiattimento della cultura nella popolazione: più la comunicazione diffonde, più diffonde solo in superficie. La democrazia è un qualcosa che una volta partito non si può più fermare. L'appiattimento può portare ad una forma autoritaria di governo.

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