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domenica 18 settembre 2011

L'architettura romanica a Pisa: Campo dei Miracoli

Introduzione generale
Tra il 1150 e l'inizio del 1200 la repubblica marinara di Pisa accumula notevoli ricchezze per dimostrare la sua potenza decide di edificare un'area religiosa vicino al centro storico. L'area scelta è piuttosto vasta ed il metodo utilizzato è assolutamente innovativo.

Planimetria
La forma tradizionale della piazza dall'agorà greca in poi è sempre stata determinata da una figura geometrica riconoscibile definita nel suo perimetro da costruzioni e da edifici eretti nel corso del tempo. Il Campo dei Miracoli a Pisa invece segue un principio del tutto innovativo perché gli elementi di unitarietà dell'area sono altri.

Caratteri d'unitarietà
Utilizzo di un unico materiale: per il rivestimento delle facciate di tutti i 4 edifici viene utilizzato il marmo bianco di Carrara, estremamente costoso anche all'epoca.
Uso dell'arco a tutto sesto (nelle due varianti aperta e cieca).

Analisi statica del campanile (torre pendente) 
torre pendente di Pisa
La costruzione della torre prevede la distribuzione del vettore peso lungo l'asse baricentro della struttura geometrica: condizione essenziale è che le forze alla base siano uguali e contrarie al peso.
Subito dopo la costruzione i vettori della resistenza del terreno si sono modificati (cedimento differenziale): questo comporta una scomposizione vettoriale della forza gravante sul baricentro introducendo una componente di instabilità laterale.
Per bloccare la rotazione vengono inseriti dei pistoni meccanici nella fondazione per riequilibrare le forze della base. Contemporaneamente viene aggiunta una forza opposta alla componente laterale instabile. La soluzione adottata blocca la rotazione ma non riporta la struttura nello stato iniziale.

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